Rinuncia al diritto di annullamento del lodo arbitrale nell’ambito di un procedimento arbitrale: sviluppo progressivo su scala mondiale, realtà dell’odierna Federazione russa e prospettive future (Sogni uguali su letti diversi?)
pages 81 - 105
ABSTRACT:

L'articolo è dedicato alla discussione sulla rinuncia alla possibilità di annullamento del lodo arbitrale, forma “estrema” di autonomia contrattuale nell’ambito di un arbitrato internazionale, che consente alle parti di escludere il riesame di un lodo emesso, nel corso di un procedimento arbitrale che li riguardi, da un tribunale nazionale presso la sede di tale procedimento arbitrale. Questo tipo di rinuncia, che di recente ha finalmente acquisito dei sostenitori, viene valutata in due contesti diversi. In primo luogo come fenomeno appartenente alla sfera del procedimento arbitrale internazionale, che segue in larga misura il modello sancito nel 1989 dall'articolo 192 comma 1 della legge svizzera sul diritto internazionale privato. E in secondo luogo come idea di procedimento arbitrale nazionale specifico per la Federazione Russa. Questi due approcci, che si sono evoluti in modo indipendente, condividono elementi abbastanza simili, tra cui, ad esempio, la posizione all'interno del relativo quadro processuale  (come questione dell’ammissibilità, dei requisiti formali che le parti devono adempiere affinché la rinuncia alla possibilità di annullamento del procedimento arbitrale sia valida), mentre la principale condizione di diritto sostanziale relativa alla loro validità è  l'intenzione. I paradigmi interpretativi applicabili in Svizzera e nella Federazione russa, gli unici due stati i cui tribunali sono pubblicamente noti per la loro decisione di rinunciare a tale diritto, sono però distinti. Mentre i tribunali svizzeri, durante la ricerca della volontà delle parti a rinunciare a tale diritto propendono solitamente per una interpretazione restrittiva, i tribunali russi sono in sostanza più flessibili e consentono persino un rimando generale alle norme di arbitrato che contengono disposizioni di “finitezza”.

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about the authors

Leonila Guglya è ricercatore associato nel Progetto di Arbitrato di Investimento Internazionale Multidisciplinare condotto dal Dipartimento di diritto privato internazionale della Scuola di diritto dell’Università di Giurisprudenza di Ginevra. Ha conseguito il titolo di S.J.D. (Dottore in Scienze Giuridiche) presso l’Università dell’Europa Centrale (Budapest, Ungheria), una laurea MIS in Composizione delle controversie internazionali nell’ambito del programma del master in Composizione delle Controversie Internazionali di Ginevra (Ginevra, Svizzera), un master in diritto commerciale internazionale presso l’Università dell’Europa Centrale, oltre a titoli accademici di specialistica in Giurisprudenza e laurea di primo livello presso l’Università “Accademia Kyiv-Mohyla” (Kyiv, Ucraina).