In questo articolo vengono descritte le potenziali fonti di responsabilità dell’arbitro da varie prospettive: la responsabilità civile e penale, la responsabilità secondo la teoria giurisdizionale, la teoria contrattualistica, la teoria mista e la teoria autonoma. Oggetto dell’analisi sono indubbiamente i doveri che per l’arbitro emergono tanto dagli ordinamenti giuridici che approvano il principio dell’impunità quanto da quegli ordinamenti giuridici inclini a una certa responsabilità dell’arbitro stesso, ma anche quelle tipologie potenziali che danno la responsabilità all’arbitro dal punto di vista tecnico e da posizioni diverse nei Paesi della common law e in quelli del diritto continentale, laddove i Paesi della common law tendono a un’impunità assoluta quasi giudiziale mentre i Paesi del diritto continentale applicano diversi livelli di responsabilità. Le decisioni giudiziarie presentate da varie giurisdizioni descrivono i diversi punti di vista della responsabilità o dell’impunità potenziali dell’arbitro rispetto all’approccio generale di una certa giurisdizione. La conclusione comunque conferma che la questione è altamente controversa, soprattutto in un procedimento arbitrale internazionale, in cui non esiste alcuna guida o approccio generali che vengano applicati in tutto il mondo. Ciò solleva la questione se debba essere dato avvio a un accordo internazionale sui principi di base, o almeno a una più ampia discussione, per quanto possibile sottoforma di convenzione internazionale che contenga un qualche accordo sulle norme basilari generalmente accettate.